Alcuni bambini mostrano fin dalla tenera età capacità eccezionali che possono indicare una plusdotazione. I genitori spesso si chiedono se sia opportuno iscrivere il proprio figlio a una scuola speciale per bambini ad alto potenziale oppure se il sistema educativo tradizionale sia sufficiente. La chiave per prendere la decisione giusta è osservare attentamente il bambino e sottoporlo a una valutazione da parte di uno psicologo infantile.

Segnali di un bambino plusdotato

I bambini plusdotati si distinguono spesso dai loro coetanei in diverse aree. I segnali più comuni includono:

  • Apprendimento rapido: Il bambino acquisisce nuove informazioni più velocemente rispetto agli altri.
  • Capacità linguistiche avanzate: Ampio vocabolario, lettura precoce o capacità di esprimersi fluentemente fin da piccolo.
  • Forte curiosità: Fa molte domande, si interessa a temi complessi e cerca risposte.
  • Capacità di pensiero logico: Comprende rapidamente i collegamenti e trova soluzioni ai problemi.
  • Creatività: Ha idee originali, si esprime nel disegno, nella scrittura o in altre attività artistiche.
  • Emotività sensibile: Può essere empatico e sensibile agli stimoli dell’ambiente circostante.
  • Perfezionismo: Ha alte aspettative verso se stesso e verso gli altri.
  • Capacità di affrontare compiti complessi: Riesce a svolgere senza difficoltà attività adatte a bambini più grandi.
  • Interessi insoliti: Si appassiona a scienza, storia o filosofia, temi insoliti per la sua età.

L'importanza della visita da uno psicologo infantile

Anche se i genitori possono sospettare una plusdotazione, la conferma finale dovrebbe venire da un professionista. Lo psicologo infantile può eseguire test di intelligenza specifici che determinano in modo più preciso il livello di plusdotazione. Inoltre, valuta anche la maturità emotiva e sociale del bambino, elemento chiave per decidere se una scuola per bambini plusdotati sia la scelta giusta.

Non tutti i bambini plusdotati necessitano infatti di una scuola speciale. Se il bambino ha difficoltà nella socializzazione, può sentirsi isolato o sotto pressione in un ambiente troppo esigente. È quindi importante considerare non solo il livello intellettuale, ma anche gli aspetti emotivi e sociali.

bambino gioca a scacchi

bambini leggono un libro

Test psicologici e raccomandazioni

Lo psicologo infantile esegue una serie di test, che comprendono:

  • Test del QI per valutare le capacità cognitive
  • Test di creatività e pensiero divergente
  • Diagnosi emotiva e sociale
  • Valutazione della motivazione e della resistenza allo stress

Sulla base dei risultati, lo psicologo può consigliare ai genitori se considerare una scuola per bambini plusdotati o altre forme di supporto all’apprendimento.

Come sostenere un bambino plusdotato a casa

Indipendentemente dalla scelta scolastica, è fondamentale supportare il bambino plusdotato anche in casa. I genitori possono stimolare la sua curiosità fornendogli libri, materiali creativi e opportunità per sperimentare. Possono anche cercare attività extrascolastiche adatte ai suoi interessi.

Inoltre, è importante:

  • incentivare l’autonomia del bambino
  • favorire l’incontro con altri bambini plusdotati
  • insegnargli a gestire frustrazione e insuccessi

Conclusione

La decisione di iscrivere un bambino a una scuola per plusdotati dovrebbe sempre basarsi sull’osservazione da parte dei genitori, sulla valutazione psicologica professionale e sulle esigenze individuali del bambino. Ogni bambino plusdotato è unico e necessita di un approccio che ne supporti lo sviluppo non solo intellettuale, ma anche emotivo.

Un percorso educativo ben scelto può aiutare il bambino a sviluppare tutto il suo potenziale, garantendo al contempo che cresca felice e in equilibrio.

bambino pensieroso